Oggi ho pensato a quanto sia difficile essere nello stato di flusso costante e sentirsi motivato ogni giorno.

Siamo stroncati dai problemi quotidiani, dalle preoccupazioni, dai dubbi su noi stessi e sul nostro valore reale. E anche se lo capiamo con la testa, ci si sente molto male a livello emotivo. E quando non riusciamo a pareggiare a livello di emozioni, questo significa che c'è un certo sfondo che cerchiamo di non notare o di ignorare nella vita di tutti i giorni.

Forse abbiamo paura di qualcosa o siamo costantemente preoccupati per il nostro futuro, i nostri risultati o le reazioni degli altri.

Nel momento in cui lo stato emotivo è instabile - questo è un indicatore che ti sei dimenticato della cosa più importante della tua vita - di te stesso. Ma come ritrovare te stesso e perché è così difficile?

Prima di tutto, il nostro cervello non è abituato a pensare al nostro modo di pensare. Quando siamo dentro i nostri pensieri, è come essere catturati dalla trama di un film hollywoodiano, viviamo le emozioni dei protagonisti e viviamo la loro storia. Ma cosa succede se ricordiamo che siamo il pubblico o il regista di questo blockbuster? Solo nella posizione di osservatore possiamo valutare lo stato reale delle cose e utilizzare il pensiero critico per analizzare la situazione.

In secondo luogo, non sappiamo come pensare concretamente. Tutte le nostre decisioni o conclusioni si basano su sensazioni ed emozioni. Se proviamo una forte emozione, allora prendiamo una o l'altra decisione in base ai nostri modelli di comportamento e non in base a fatti reali. La capacità di basare il proprio pensiero sui fatti è l'abilità che ti salverà da sofferenze inutili, decisioni sbagliate e azioni impulsive.

Terzo, non siamo abituati a stare da soli con noi stessi e a guardarci in profondità. E ci sono diverse ragioni per questo. Il primo motivo è che questo non ci è stato insegnato. Sfortunatamente, la nostra educazione si basa su come apprendere nuove informazioni dall'esterno, ma non insegna come trovare la risposta dentro di noi. Impariamo a leggere, scrivere, parlare, ma non capiamo noi stessi e i nostri processi interni.

Un altro motivo è il flusso costante di "informazioni non necessarie" che ci arrivano da ogni parte: TV, social network, gossip di amici e conoscenti. Tutta questa «spazzatura» ha letteralmente riempito il nostro cervello e non ha lasciato spazio alla creazione e alla conoscenza di sé.

Ma ci sono buone notizie, se hai letto fino a questo punto e non hai continuato a scorrere il feed, allora è il momento di iniziare a lavorare sul tuo modo di pensare e riprendere il pannello di controllo per la tua vita.

Come farlo? Ci sono diversi modi che promettono risultati. Molti praticano meditazione, affermazioni, ipnosi e altre cose a lungo termine.

Ma c'è un modo più veloce, che si chiama programmazione meta-cognitiva.

La programmazione meta-connitiva è un tipo speciale di coaching che crea la trasformazione profonda e l'unico metodo basato sulla ricerca scientifica. Viene utilizzato attivamente nella Canadian Academy of Exponential Coaching quando si lavora con VIP, imprenditori di successo, coach ed esperti ed è ancora poco conosciuto in Italia (come tutte le recenti ricerche in questo settore).

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