Non ho mai capito le persone che vogliono essere come gli altri, assomigliare agli altri, fare lo stesso lavoro.

Non ho mai capito le persone che prendono le decisioni, perché la maggioranza ha fatto la stessa scelta. Non ho mai capito persone che non vogliono creare nulla, ma solo distruggere.

E qui, ovviamente, c'è il problema del pensiero critico, che semplicemente non viene insegnato a scuola. Ma anche un profondo malinteso dell'intero essere umano.

Siamo tutti diversi e più ci unifichiamo, peggio viviamo e più povero diventa il nostro mondo. E se non dovessi seguire ciecamente la comprensione dell'altra persona? E se solo tu potessi rivelare la tua verità? E se le opinioni e i pregiudizi dell'altra persona ti limitassero?

Ultimamente molte persone parlano del valore della diversificazione, ma poche persone lo fanno davvero, perché è difficile diversificare le persone unificate.

E più etichettiamo una persona per nazionalità, colore della pelle, convinzioni politiche, più dividiamo le persone e unifichiamo.

E se tu non fossi un insieme di definizioni, ma una persona con elevati standard di pensiero, comprensione della tua natura e dei tuoi tesori?


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